MICHELE SECCIA
per Grazia di Dio e della Sede Apostolica
Arcivescovo Metropolita di Lecce

 BOLLA DI INDIZIONE DELLA 
PRIMA VISITA PASTORALE
DELL’ARCIVESCOVO MICHELE SECCIA

 Nel solco dell’anno giubilare oronziano che ha permesso all’intera Diocesi di Lecce di fare memoria delle origini della fede cristiana, nella felice stagione sinodale che la Chiesa Universale sta vivendo, e nell’attesa di celebrare il Giubileo dell’anno 2025, sento gravare sulla mia responsabilità apostolica l’importanza di quest’ora che lo Spirito dona al Popolo santo di Dio che cammina nel tempo e nella storia.

La grazia del Signore mi ha inviato a voi, cinque anni or sono, come collaboratore della vostra gioia ed io ho portato il dolce peso del servizio episcopale per veder crescere in tutti il frutto della santità. Ma ora posso attestare che se la presenza di Cristo in mezzo ai fedeli nell’umile persona del Vescovo rallegra il Popolo di Dio, anche il progresso dei fedeli è gioia eterna dei pastori.

È dunque mio vivissimo intento visitare ed incontrare tutti i membri che costituiscono questa porzione eletta della vigna del Signore, le parrocchie, le associazioni e i movimenti ecclesiali, le scuole cattoliche e le confraternite, come anche gli istituti di vita consacrata per quanto previsto dalla legge canonica. Faccio mia, allora, l’esortazione paolina: “Accoglieteci nel vostro cuore” (2Cor 7,2).

Pertanto, col presente Editto, a norma dei canoni 396 – 398 del Codice di Diritto Canonico

DICHIARO INDETTA LA MIA
PRIMA VISITA PASTORALE 
ALL’INTERA COMUNITÀ DIOCESANA.

Essa sarà aperta all’inizio della prossima Quaresima e si svolgerà con l’ausilio dei Convisitatori designati, secondo il calendario e le modalità che saranno comunicate a tempo debito. L’icona di Betania (Lc 10,38-42) guiderà i passi di questa nuova espe-rienza di fraternità e comunione ecclesiale, fino all’incontro con il Figlio del Padre, unico necessario, da tutti noi amato e atteso e benedetto nei secoli. Invoco sulla nostra Chiesa locale i celesti favori della santa Madre di Dio,Vergine Immacolata, dei Patroni Oronzo, Giusto, e Fortunato, di san Filippo Smaldone e di tutti i santi e beati della nostra Chiesa. A Cristo, che era che è che viene (Ap 1,4), Signore del tempo e della storia, la supplica ardente e orante della sua Sposa: Amen. Vieni, Signore Gesù (Ap 22,20). Dato a Lecce, dal Palazzo Arcivescovile, il 27 novembre, Prima Dome-nica di Avvento, dell’anno del Signore MMXXII 

 † Michele Seccia
Arcivescovo Metropolita di Lecce

Sac. Vincenzo Martella
Cancelliere Arcivescovile